Essendo uno dei principali porti del Mediterraneo, Venezia fu un incrocio di civiltà e culture, come è ben evidente nella sua architettura. Molte comunità straniere vi risiedevano contribuendo ciascuna alla sua storia, cultura e stile di vita. 

Inizieremo la nostra visita dalla chiesa greco-ortodossa di San Giorgio dei Greci, tuttora proprietà della comunità greca. L’elegante facciata rinascimentale non svela la bellezza dell’interno di questo santuario che conserva alcune tra le più importanti icone del mondo ortodosso.

Procediamo poi per la Scuola di S. Giorgio degli Schiavoni, la confraternita della comunità dalmata. I confratelli incaricarono Vittore Carpaccio della decorazione della sede con dipinti dedicati ai loro santi patroni. Unico caso, oltre alla Scuola di S. Rocco, di edificio che sopravvisse al saccheggio delle truppe napoleoniche, è uno dei gioielli della città.

Continueremo verso il sestiere di Cannaregio, passando per il Campo dei Mori, verso il Ghetto (aperto nel 1516) con le splendide sinagoghe costruite dalle comunità ashkenazite e sefardite.

A differenza di altre città Venezia non dispone di punti privilegiati come colline o belvederi che consentano delle belle viste panoramiche ma, fortunatamente, ci vengono in soccorso i campanili. 

Anticamente utilizzati come torri di vigilanza, oggi permettono ai visitatori di avere una vista a 360° della città, della laguna e del Mare Adriatico. In certe giornate limpide lo sguardo può spaziare dalla schiera delle Prealpi alla penisola dell’Istria.

Inizieremo ovviamente dal ‘paron de casa’ vale a dire il Campanile di San Marco che con i suoi 100m è il più alto della città. Proseguiremo poi per quella che è considerata come la torre più bella della città, un gioiello nascosto nel labirinto di calli, la Scala Contarini del Bovolo. 

Ancora però non avremo visto il canale principale della città, il Canal Grande, e per fare questo arriveremo fino al Fondaco dei Tedeschi a Rialto, l’antico emporio e dimora dei mercanti tedeschi, oggi un lussuoso centro commerciale dove è stata eccezionalmente creata una terrazza dalla quale godere di una vista mozzafiato del Ponte di Rialto e del Canal Grande.