Un must per chi si reca per la prima volta nella città sull’acqua. Inizieremo la visita da piazza San Marco, prima tappa il palazzo Ducale, sede di governo, residenza dei Dogi palazzo di Giustizia. Continueremo poi verso il famosissimo Ponte dei Sospiri (sfatando qualche falso mito) e la Prigione.

La seconda tappa sarà la Basilica di S. Marco, l’antica cappella palatina con i suoi meravigliosi mosaici, il Campanile con una delle viste più belle del mondo e la Torre dell’Orologio.

Si prosegue poi verso Rialto, l’antico centro finanziario e sede del mercato, una zona molto amata dai residenti che qui vengono a fare la spesa e si danno appuntamento con gli amici.

Sentiti anche tu veneziano per un giorno.

Venezia, il più grande centro storico al mondo, offre una quantità di affascinanti luoghi da scoprire perdendosi nel suo dedalo di calli. Venezia tuttavia non è tutta uguale. A seconda di dove si inizia la visita si possono agevolmente visitare le sei parti in cui fu divisa questa città (S. Marco, Castello, Cannaregio, S. Polo, Santa Croce e Dorsoduro). Scopriremo le diverse caratteristiche che distinguono un Sestiere dagli altri.

SAN MARCO 

Inizieremo la nostra visita dal Teatro La Fenice, che con la Scala di Milano, è fondamentale per la storia dell’opera. Verdi compose La Traviata e Rigoletto per questo teatro. Proseguiremo per la Scala del Bovolo, la più bella torre in città, incastonata in un incantevole angolo segreto.

CANNAREGIO

Una passeggiata a Cannaregio dà la possibilità di vedere cosa significhi vivere a Venezia. Situato nella parte nord-occidentale della città, è il più popoloso dei sestieri: un sistema di canali diritti e paralleli, con larghe e ariose fondamenta, che sfociano a sud, collegate da calli che intersecano questa zona di case di artigiani punteggiata da magnifici palazzi e giardini. Il più celebre di questi è la Ca’ d’Oro, che con il Palazzo Ducale è il più famoso esempio di Gotico fiorito veneziano.

L’area è anche famosa per le chiese di S. Maria dei Miracoli, dei Gesuiti, della Madonna dell’Orto e il Ghetto, con le sue sinagoghe del 16° secolo, il quartiere dove visse una comunità che contribuì grandemente alla vita della Serenissima.

CASTELLO

Il più vasto e variegato dei sei sestieri, sede dell’Arsenale, nascosto dietro le sue mura merlate come una città proibita. La fondazione di questo cantiere navale, che fu la base della potenza militare della Serenissima e il più grande complesso industriale medievale d’Europa, ebbe un grande influsso sullo sviluppo urbanistico di questa zona. 

Qui visiteremo la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, la più grande in città, eretta dai Domenicani, utilizzata per le esequie dei Dogi. All’esterno svetta la superba statua bronzea di Bartolomeo Colleoni, opera del Verrocchio, capolavoro assoluto della statuaria equestre rinascimentale.

Ancora, a lato della chiesa si innalza la solenne facciata marmorea della Scuola di San Marco, una delle antiche confraternite, oggi sede dell’Ospedale Civile.

Venezia, il più grande centro storico al mondo, offre una quantità di affascinanti luoghi da scoprire perdendosi nel suo dedalo di calli. Venezia tuttavia non è tutta uguale. A seconda di dove si inizia la visita si possono agevolmente visitare le sei parti in cui fu divisa questa città (S. Marco, Castello, Cannaregio, S. Polo, Santa Croce e Dorsoduro). Scopriremo le diverse caratteristiche che distinguono un Sestiere dagli altri.

DORSODURO

Dorsoduro è un distretto museale composto dalla Gallerie dell’Accademia, la Ca’ Rezzonico (il museo del Settecento, periodo in cui Venezia rivaleggiava con Parigi e Vienna come capitale del Rococò) la Fondazione Peggy Guggenheim e la Fondazione Pinault.

Dorsoduro è anche uno dei luoghi del cuore dei Veneziani per la passeggiata delle Zattere. Con i suoi piccoli bar, le terrazze sull’acqua e il vivace Campo S. Margherita, il cuore della vita universitaria.

SANTA CROCE & SAN POLO

Racchiusi dalla vasta ansa del Canal Grande, sono i sestieri più piccoli.

Polo a est include l’area del mercato di Rialto, in passato il centro finanziario della città, oggi famoso per il ponte e per il quotidiano mercato di pesce, frutta e verdura. In questa zona poi ci sono i famosi ‘bacari’, i bar che servono i tradizionali cicheti.

A S. Polo vi è inoltre la zona monumentale più importante di Venezia dopo la Piazza S. Marco: la chiesa dei Frari, che ospita la celeberrima pala dell’Assunta di Tiziano, oltre a opere di Giovanni Bellini, Donatello e Sansovino, e la Scuola di S. Rocco, il capolavoro di Tintoretto.

Inizieremo questa visita artistica dalle Gallerie dell’Accademia, dove vedremo come si è evoluta la scuola pittorica veneziana dagli albori fino al XVIII secolo.

Nelle gallerie dell’accademia sono esposti dipinti di inestimabile valore firmati da Giovanni Bellini, Tiziano, Tintoretto e Veronese. La collezione vanta inoltre gli unici dipinti presenti in Italia di Hieronymus Bosch.

Proseguiremo poi verso la Fondazione Guggenheim, una delle più importanti collezioni di arte moderna al mondo. Vi sono qui rappresentati tutti i grandi movimenti a partire dagli inizi del XX secolo fino ai giorni nostri.

Un tour da non perdere per tutti gli appassionati d’arte!

Quando il Rinascimento iniziò a diffondersi, a Venezia assunse un suo carattere peculiare attraverso le opere di Giovanni Bellini, Tiziano, Jacopo Tintoretto e Paolo Veronese

Inizieremo la nostra visita dalla magnifica chiesa di S. Maria Gloriosa dei Frari, la quale ospita capolavori firmati dalla mano di Tiziano, Donatello e di Giovanni Bellini.

Adiacente ai Frari, visiteremo la Scuola di S. Rocco, il capolavoro di Jacopo Tintoretto. Il grande artista lavorò alla decorazione di questa confraternita per 24 anni della sua vita e fu uno dei pochi edifici che non subì saccheggi durante l’occupazione francese. Offre pertanto una rara occasione di ammirare un ambiente del XVI secolo perfettamente conservato

Raggiungeremo poi la spettacolare chiesa di S. Sebastiano, decorata con affreschi e tele di Paolo Veronese, qui sepolto.

Non c’è niente di meglio per visitare Venezia di una confortevole barca dove rilassarsi e ammirare i famosi palazzi del Canal Grande. D’altro canto Venezia fu costruita per essere vista dall’acqua. Una crociera di un’ora lungo il Canal Grande ci darà modo di vedere i palazzi, dai più antichi ai più recenti, che fiancheggiano la via principale della città; di apprezzarne le diverse architetture e di conoscere le storie di chi costruì e abitò queste prestigiose dimore. 

Sarà anche molto divertente vedere i canali più piccoli per rendersi conto di persona di quanto complicati siano i trasporti e dell’incredibile perizia dei vari conduttori di imbarcazioni, dalle gondole ai vaporetti.

Volendo rendere la crociera ancora più romantica si sceglierà l’ora del tramonto quando il sole accende il cielo e accarezza i palazzi di incredibili sfumature di rosa, quel rosa che colorò le tele e gli affreschi del sommo Tiepolo.

Visitare le isole della laguna veneziana significa tornare indietro nel tempo agli albori della storia della città. Inizieremo dall’isola di Murano, la celeberrima ‘isola del vetro’, dove visiteremo una delle più importanti vetrerie

Continueremo verso Burano, un’incantevole isola di pescatori. Famosa per le coloratissime case, il campanile pendente, i merletti ed i biscotti.

Finiremo la nostra escursione a Torcello, la più importante tra le isole, uno dei luoghi preferiti dai Veneziani per i ristoranti e i meravigliosi giardini. Qui visiteremo la Basilica di S. Maria Assunta dove avremo modo di vedere la prima documentazione della storia di Venezia e uno dei cicli musivi più importanti d’Italia.

Passeggiando a Venezia è facile intravedere cime d’alberi ma, salvo rare eccezioni, non si riescono a vedere i giardini che li contengono. Eppure le aree verdi sono più numerose di quanto ci si potrebbe aspettare! In passato si dice esistessero circa cinquecento tra giardini e orti botanici. La cosa è anche più straordinaria conoscendo la fame di spazio di una città che per secoli fu tra le più popolose d'Europa.

Prima della caduta della città nel 1797, a opera di Bonaparte,  i giardini erano un lusso che solo le famiglie più ricche potevano concedersi. Possedere un giardino in una città come Venezia era inoltre una sfida a causa dell'acqua salmastra, del difficile approvvigionamento di acqua dolce per l’irrigazione e spesso della scarsa luce di cui potevano godere i giardini, generalmente racchiusi da mura.

Inizieremo la nostra visita con un vero gioiello nascosto, il giardino moderno progettato da Carlo Scarpa per la Fondazione Querini Stampalia. Proseguiremo poi per il giardino di Palazzo Contarini Dal Zaffo, molto famoso e ritratto anche dal grande vedutista Francesco Guardi. Non lontano, finiremo la nostra visita al giardino di Palazzo Rizzo Patariol dove ci aspetta come meritata ricompensa un aperitivo.

Non sarebbe interessante poter visitare qualche antica dimora Veneziana?

Questa visita ci condurrà alla scoperta di due palazzi situati lungo il Canal Grande, la via principale di Venezia nonché la zona residenziale più prestigiosa. Ammireremo le case perfettamente decorate secondo l’eclettico gusto veneziano, testimonianza delle relazioni internazionali di questa città cosmopolita e dell’amore dei Veneziani per materiali e oggetti preziosi.

Inizieremo la nostra visita da Palazzo Barnabò Malipiero, considerato il palazzo con il più bel giardino di Venezia, un’oasi di verde visibile dal Canal Grande che si trasforma letteralmente in una nuvola di rose nel mese di maggio. Nelle vicinanze di Palazzo Malipiero nacque e mosse i primi passi uno dei figli più celebri di Venezia: Giacomo Casanova.

Continueremo poi spostandoci dall’altro lato del canale per visitare Palazzo Nani Bernardo, anch’esso con un delizioso giardino, amorevolmente curato dalla proprietaria.

Tra il 1600 e il 1700 Venezia contava una trentina tra teatri di prosa e lirici ma la musica risuonava ovunque in città, nei palazzi e nelle chiese.

Famose in tutta Europa erano le orchestre di ‘putte’, giovani orfane indirizzate alla via della musica e del bel canto da istituzioni di carità. I loro concerti si tenevano nelle chiese annesse alle suddette istituzioni.

Inizieremo la nostra visita dalla Chiesa della Pietà dove Antonio Vivaldi lavorò come maestro di violino e di concerti. La chiesa, ideata con particolare attenzione all’acustica, fu splendidamente decorata da Giambattista Tiepolo

Visiteremo poi la Stanza della Musica dell’Ospedaletto. L’affresco settecentesco di questa deliziosa stanza fu finanziato dalle stesse giovani per onorare i loro maestri. Termineremo la nostra visita al Teatro La Fenice, uno dei teatri lirici più importanti d’Europa, e insolito testimone dei travagliati anni delle occupazioni francese e austriaca

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